In pochi sanno, oltre ai diretti interessati che, negli anni della grande migrazione dall'Italia ma anche dal Portogallo e dalla Spagna degli agli anni '50, il Venezuela era forse il paese migliore al mondo per vivere non solo per l'ottimo clima, credo tra i migliori al mondo (ovviamente per chi non ama il freddo), non solo per la splendida gente, sempre sorridente e pronta ad accoglierti e darti una mano, bensì in particolar modo per le immense opportunità di lavoro, soprattutto in ambito imprenditoriale, che questo paradiso offriva (e pensare che in quegli anni la giornata lavorativa del venezuelano era di 6 ore e quando arrivò lo straniero fu uno choc!).
In quell'epoca il dittatore Marcos Perez Jimenez aveva favorito l'immigrazione con lo scopo di
In quell'epoca il dittatore Marcos Perez Jimenez aveva favorito l'immigrazione con lo scopo di